mercoledì 21 novembre 2012

C'era una volta l'isola felice

Editoriale Radio Onda Libera 21 novembre 2012

Oggi parliamo di criminalità, dopo l'impressionante escalation di violenza degli ultimi giorni. L'ultimo fatto e' accaduto ieri sera. Una coppia di anziani e' stata legata sotto il tiro delle pistole e malmenata da un gruppo di rapinatori, che sono scappati con soldi e gioielli.  L'uomo ha dovuto ricorrere alle cure dei medici per una ferita all'occhio e una botta in testa. Dalle prime indagini pare che i malviventi siano dell'est europeo.
L'incubo delle rapine in ville e' tornato alla mente di tutti, nel ricordo degli omicidi accaduti la primavera scorsa alla periferia di Perugia, quando morirono a Ramazzano un impiegato di banca e a Cenerente madre e figlio.
Negli ultimi giorni nel Perugino dobbiamo registrare una recrudescenza di atti violenti: in una settimana rapine nelle gioiellerie a Deruta, Bastia e Cannara; furti in tabaccheria a Magione e Villa Pitignano; furti nelle abitazioni. Insomma c'e qualcosa di insolito, o meglio di preoccupante in questo aumento di delinquenza. E i cittadini sono sempre più preoccupati dalla mancanza di sicurezza.  Chiedono di potere vivere una vita tranquilla, di essere sicuri nelle loro case, di poter camminare tranquilli per le strade delle loro città.
Un appello, il solito e l'ennesimo, alle istituzioni, alle forze dell'ordine. Perché questa regione, una volta definita "isola felice", ora e' irriconoscibile, certi centri storici sono in mano agli spacciatori, i rapinatori girano per rapinare ma come abbiamo visto sono capaci anche di uccidere, gli scippatori a volte agiscono indisturbati.
Avere consapevolezza della situazione e' importante e qualche tempo fa neppure scontato. Ora e' urgente invertire la tendenza, impegnarsi per far sì che le nostre città tornino a essere sicure.

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