domenica 11 novembre 2012

Aspiranti candidati... a prescindere

Il punto del direttore 11 novembre 2012

Una cosa è certa: la campagna elettorale per le primarie è entrata nel vivo.
Più avvincente il clima nel centrosinistra con iniziative pro Bersani e pro Renzi che si organizzano con cadenza quasi quotidiana e in ogni angolo della regione. Anche quelli di sinistra sinistra non stanno a guardare e hanno risposto con Vendola in persona. Ma la sfida più originale è tra i renziani di casa nostra, in ballo c’è la leadership locale mica noccioline. E si registra un testa a testa tra Guasticchi e Leonelli, partita tutta interna alla Provincia di Perugia tra il presidente della giunta e quello del consiglio.

Quest’ultimo è riuscito a piazzare la referente regionale, Lavinia Pannacci, mentre il primo si è imposto al provinciale con Guerrini, sindaco di Gubbio e suo fedelissimo che investito dell’incarico lavora indefessamente nel portare avanti la parola di Renzi. Insomma è scontro per accaparrarsi in Umbria la primogenitura del movimento del sindaco di Firenze. Ma forse i maschietti non hanno fatto i conti con un altro sindaco, quello di Corciano, Nadia Ginetti, che potrebbe incarnare il detto “tra i due litiganti il terzo gode”.Per ora i renziani non abboccano alle polemiche,almeno ufficialmente, e si dicono tutti impegnati ventre a terra a cercare voti e appoggi. Pure i bersaniani non sono da meno nel costituire comitati che organizzano iniziative a tutto spiano.Una mobilitazione perfino di settori come lo sport per Bersani, la sanità per Bersani e via dicendo. E visto che le primarie sono aperte ecco i socialisti simpatizzare per il segretario del Pd, del resto le elezioni politiche sono vicine, vicinissime e dopo l’accordo a livello nazionale il posto per un parlamentare del Psi (Rometti? Potenza?) è a portata di mano, anzi di lista nel territorio regionale. Certo, ancora non si sa con quale legge elettorale si andrà a votare, le ipotesi sono diverse e cioè il porcellum, il mattarellum, il provincellum, o una salsa mista con premi di maggioranza a iosa, listini per favorire i nominati e un po’ di preferenze tanto percambiare qualcosina, ma gli aspiranti candidati pullulano. Pullulano eccome e a prescindere, come era solito dire il principe De Curtis, in arteTotò.
Il centrodestra al capitolo primarie è indietro anche perché la data della consultazione è più avanti rispetto a quelle del centrosinistra. Al capitolo compattezza invece lascia a desiderare perché ad esempio sulla riforma sanitaria si è spaccato come una mela, diversamente dagli avversari che hanno retto. Facendo passare il modello 2+2 che non fa quattro perché non è un’addizione. E' invece proprio il senso della riforma approvata in consiglio regionale nonostante qualche mal di pancia e qualche distinguo dentro il centrosinistra e un’evidente spaccatura nell’opposizione. Il Pdl il più lacerato tra astensioni,voto contrario e abbandono dell’aula, mentre gli altri partiti di minoranza si sono divisi tra astensioni(Udce Lega)evoto contrario (Fare Italia).
Insomma le forze politiche di maggioranza passano il tempo a far finta di litigare e poi cementate dal potere si “sacrificano” nel nome dell’unità come se fosse una ragion di Stato, quelle di centrodestra sono attanagliate da una crisi profonda di identità che mina le prospettive e vivono il tutto con disorientamento come pugili suonati sul ring.
E intanto c’è chi non sta fermo, anzi si muove alacremente in giro per l’Italia e anche per l'Umbria. Ed è il movimento 5 Stelle che sta cercando candidati da reclutare Per le prossime consultazioni. Gli aspiranti grillini sono parecchi, soprattutto quelli che cercano una nuova casa, quelli che hanno una poltrona da difendere o quelli che non hanno più un partito.
Un’informazione utile: per diventare seguaci di Grillo basta inviare la domanda on line ed essere inpossesso dei requisiti richiesti. I trasformisti e i voltagabbana sono avvisati.
anna.mossuto@edib.it
www.annamossuto.it

Nessun commento:

Posta un commento