venerdì 2 ottobre 2015

Mattarella, l'unico che taglia davvero

Editoriale Radio Onda Libera del 2 ottobre 2015

Una bella notizia che fa morale perché in controtendenza. E allora diamola subito. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deciso tagliare gli alloggi del Quirinale, dagli attuali 40 ad appena 14 nell'arco di due anni. E così i tempi d'oro di quando consiglieri, funzionari e dipendenti del Colle potevano occupare praticamente gratis appartamenti signorili situati nel cuore di Roma, sembrano decisamente finiti. Da adesso in poi, questa è la direttiva, abiterà a Palazzo solo il personale strettamente necessario e in alloggi privi di qualsiasi lusso o sfarzo.
Per curiosità si tratta del servizio patrimonio, il servizio intendenza, il servizio cerimoniale e infine un addetto dell'ufficio stampa. Gli occupanti, è stato assicurato, pagheranno un prezzo non di favore ma in linea con quello applicato a tutti gli alloggi simili.
La decisione del presidente è da condividere e soprattutto da applaudire perché di questi tempi una carica dello Stato, anzi la prima carica dello Stato, sta imponendo una linea di sobrietà che dovrebbe essere presa a modello. E sì perché Mattarella appena insediatosi, a febbraio scorso, aveva disposto la riduzione dell'assegno a lui spettante per legge, in corrispondenza dell'ammontare del suo trattamento pensionistico. In pratica il presidente si è ridotto il compenso è ha rinunciato  all'equivalente del vitalizio come professore e ha anche attuato una bella sforbiciata agli stipendi del Quirinale.
Qualche mese dopo un'altra decisione all'insegna dei tagli e dei risparmi. E questa volta di mezzo ci finiscono le auto blu: solo il capo dello Stato, gli ex presidenti e il segretario generale avranno diritto a una macchina personale. Per gli altri, utilizzo solo per lavoro e previa autorizzazione. Tagli anche a vedove e primogeniti degli emeriti defunti. Una bella sforbiciata, una bella decisione.
In conclusione, possiamo dire che il presidente Mattarella sta interpretando benissimo il suo ruolo, di grande sensibilità e coerenza nei confronti dei cittadini e della situazione di crisi che il Paese sta ancora vivendo, nonostante le voci di ripresa in vista. E allora, forza Mattarella, continui su questa strada di riduzione della spesa pubblica. La gente starà dalla sua parte.

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