venerdì 24 febbraio 2012

Spaventano le cifre dei poveri

Editoriale Radio Onda Libera del 24 febbraio 2012

Povertà, il vescovo di Perugia Bassetti ha espresso con forza la sua preoccupazione sulle conseguenze di questa crisi che rischia di spedire altre 4mila famiglie sotto la soglia di poverta che già rappresenta il 5% dei nuclei familiari umbri. Cifre spaventose queste riportate nell'appello che monsignor Bassetti fa attraverso un editoriale di notizie Caritas, allegato al settimanale La Voce. Nelle sue parole invita le famiglie che hanno la possibilità a sostenere quelle in difficoltà.
E lo fa perché vede il rischio dell'indifferenza. E nessuno di noi può restare indifferente verso i fratelli in disagio e ricorda il vangelo  che ci insegna a dare da mangiare all’affamato, da bere all’assetato…, a curare le ‘piaghe’ di tanti sofferenti che incontriamo lungo il nostro cammino, comportandoci da buoni samaritani. In questo particolare momento di crisi, quando i suoi gravi effetti si fanno sentire su singole persone, famiglie e intere comunità, chi può aiuti senza esitare chi è in difficoltà anche nell’accoglierlo a casa propria, condividendone i propri beni.
Un monito questo di monsignor Bassetti rivolto soprattutto ai cristiani, ma in realta il problema degli effetti della crisi non riguarda solo i cattolici, è una tragedia che riguarda in primis le istituzioni, che hanno il dovere di individuare strumenti per arginare la caduta libera delle aziende che chiudono, poi hanno la responsabilità di fare da collante con il mondo dell'impresa per la nascita di nuovi posti di lavoro. Se queste due cose non si fanno e si rimane con le mani in mani, il conto della crisi su questo territorio sarà pesantissimo.
Con tutti gli effetti collaterali, compreso l'aumento dei problemi di ordine pubblico.
Ecco di fronte a queste situazioni, nessuno si può chiudere gli occhi. La crisi interessa tutti, nessuno escluso.

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