venerdì 24 febbraio 2012

Il terrorismo prende piede

Editoriale Radio Onda Libera del 22 febbraio 2012

Terrorismo, l'Umbria è una regione che si presta a infiltrazioni criminali. E questa non è una novità. E veniamo alla notizia. Ieri a Terni è stata portata a termine un'operazione antiterroristica contro una cellula Hezbollah turca. In pratica è stata smantellata una struttura clandestina che faceva giungere in Italia curdi e palestinesi con falsa documentazione, facendo richiedere l'asilo politico e ottenere il permesso di soggiorno. E il denaro estorto agli immigrati doveva servire per finanziare l'organizzazione terroristica di Ankara. In carcere sono finiti 9 esponenti dell'organizzazione, una quarantina le perquisizioni effettuate.
La base dell'organizzazione era a Terni ma perquisizioni sono state eseguite in altre 7 regioni. La curiosità è che la copertura di questa organizzazione sovversiva  era il commercio, o meglio il racket del kebab, e con i soldi degli affari si finanziava la cellula  internazionale resasi responsabile di reati in Italia, in Europa e in Turchia per terrorismo, droga ed altro. Dalla filiera commerciale del Kebab sono state «ingenti quantità di denaro per finanziare la causa curda.
Al di là della notizia che ovviamente occupa le prime pagine dei giornali e e le prime notizie nei telegiornali, il fenomeno di gruppi terroristici che penetrano nella nostra regione e si stanziano con coperture più o meno lecite non è affatto da sottovalutare. Qualche anno fa alla periferia di Perugia fu scoperta una vera e propria scuola dove venivano addestrati terroristi islamici. Insomma questo territorio va salvaguardato, va controllato, non bisogna mai abbassare la guardia perché la criminalità di un certo livello trova terreno facile per insediarsi. E se non difendiamo le nostre città la qualità della vita va a farsi benedire.

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