mercoledì 28 giugno 2017

Schiavi e malati di cellulare

Editoriale Radio Onda Libera del 28 giugno 2017

Oggi parliamo di cellulari e malattie perché il nesso esiste e sta diventando una questione seria. Perché è arrivata un'altra sentenza della magistratura italiana, la seconda nel giro di poco tempo, che fa propria una perizia secondo cui è provata "un’elevata probabilità di connessione tra l’uso del telefono cellulare e la malattia insorta" (il neurinoma del nervo acustico, un tumore benigno).
Per questo un paio di mesi fa un giudice fiorentino ha condannato l’Inail a corrispondere una rendita da malattia professionale a un addetto alle vendite che per motivi di lavoro ha trascorso, per oltre 10 anni (dal 1994 al 2007), 2-3 ore al giorno al telefono. Ora sono state rese pubbliche le motivazioni della sentenza di primo grado e si sottolinea che l’uso intenso del telefono cellulare può causare l’insorgenza di malattie professionali, provocando invalidità permanente.
Il giudice ha valutato anche "l’utilizzo di apparecchi con superiore intensità di emissioni" in commercio e uso nei primi anni considerati (i Tacs fino al 1997, i Gsm fino al 2005, gli Umts fino al 2007). E ha considerato anche la classificazione Iarc (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) dei campi elettromagnetici come “possibili cancerogeni” (gruppo 2B), valutando "la maggiore probabilità di insorgenza di patologie neoplastiche tra gli utilizzatori di telefoni cellulari".
Questa di Firenze arriva dopo un'altra sentenza simile, del giudice di Ivrea, che ha obbligato l'Inail a riconoscere una rendita al dipendente di un’azienda di 57 anni cui è stato diagnosticato un neurinoma benigno alla testa, dopo che per 15 anni ha usato il cellulare per più di tre ore al giorno.
Insomma, la conclusione è che l'utilizzo intenso e quotidiano e continuo del cellulare può portar a malattie. Questo è certo, di sicuro ormai non possiamo  più farne a meno, ma nello stesso tempo dovranno essere individuate delle precauzioni se vogliamo evitare le malattie. All'utilizzo del telefonino sono connessi anche gli incidenti stradali: secondo un'ultima statistica, il settanta per cento di sinistri avviene per colpa dei cellulari.
Sarà il prezzo del progresso, della tecnologia, ma senza apparire nostalgici e consapevoli del beneficio di questi strumento, forse si stava meglio prima.

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