martedì 13 giugno 2017

Italiani in fuga dalle urne

Editoriale Radio Onda Libera del 13 giugno 2017

Ancora politica, ancora commenti sul voto amministrativo di domenica. Il quadro dei risultati ci consegna una ricomparsa del bipolarismo e una caduta dei 5 Stelle che sono rimasti fuori dai ballottaggi significativi. Per quanto riguarda il primo aspetto, le due coalizioni si ricompongono quando i partiti che ne fanno parte si uniscono, ma nel centrodestra Forza Italia non e più quella di una volta. A comandare è la Lega in termini di consensi. Nel centrosinistra a trazione Pd l'emorragia dei voti rispetto a qualsiasi raffronto è preoccupante.Ma c'è un dato che dovrebbe preoccupare tutti coloro che fanno politica e anche coloro che la commentano o la osservano. E cioè il dato dell'affluenza: sette punti percentuali rispetto alla precedente tornata e oltre un paio rispetto alle scorse elezioni sono veramente significativi, ovviamente al negativo. Questi numeri ci dicono una sola cosa e cioè che è ripresa la fuga degli italiani dalle urne. 
I territori dove il calo è più evidente sono Emilia e Liguria, due regioni tradizionalmente rosse. Ma l'andamento è lo stesso dappertutto, dal Nord al Sud della penisola. Questo vuol dire che la disaffezione verso la politica, questo tipo di politica, è veramente grande. E questo non è positivo perché vuol dire che la gente è sfiduciata, non crede in un miglioramento delle proprie condizioni, non crede in un futuro per i propri figli.
Su questo dovrebbero interrogarsi i nostri politici anziché continuare a dire di aver vinto, pur di restare a galla. Perché a vincere questa volta non è stato nessun partito, ma soltanto l'astensionismo, soltanto il distacco dei cittadini verso la brutta politica.

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