martedì 13 giugno 2017

Dalle urne più di un segnale

Editoriale Radio Onda Libera del 12 giugno 2017

Oggi parliamo di elezioni amministrative, dopo che ieri quasi dieci milioni di italiani hanno votato in 1.004 comuni sparsi per l'Italia per rinnovare sindaci e consigli comunali. Vediamo come è andata e qual il significato politico di questo voto. Allora, andando per spot, il Movimento 5Stelle è fuori dai ballottaggi nelle grandi città, reggono le alleanze centrodestra e centrosinistra, crolla l'affluenza rispetto al turno precedente, appena il 60 per cento.Fatte le opportune distinzioni tra voto amministrativo e voto alle politiche, dalle urne arriva comunque un messaggio ai partiti utile per le loro strategie a livello nazionale. E arriva in un passaggio delicato della legislatura, proprio quando si discute (o si discuteva) di legge elettorale e soprattutto di alleanze: tra il Pd e il movimento di Giuliano Pisapia, da un lato (con Mdp che guarda alla finestra), e Forza Italia e Lega Nord, sempre litigiosi sul piano nazionale quanto concordi nella maggior parte dei casi su quello locale, dall'altro.
Ma c'è anche un altro elemento, un altro aspetto da sottolineare. In casa del Pd il tonfo targato 5Stelle, quindi l'uscita di scena del "terzo incomodo", rafforza l'ipotesi, lo scenario della coalizione larga, di un nuovo centrosinistra, che va dal centro alla sinistra di Pisapia, ovviamente senza gli ex bersaniani e dalemiani. E dall'altra parte della barricata, il modello centrodestra funziona ancora se Forza Italia e Lega Nord vanno insieme altrimenti non c'è trippa per gatti, come si suol dire.
E veniamo ai risultati umbri. Sette comuni al voto, tra cui Narni e Todi, i più grandi: nel primo il sindaco De Rebotti è stato riconfermato con poco più del 50 per cento, a Todi si andrà al ballottaggio tra l'uscente Rossini e Ruggiano. A Deruta ha vinto Toniaccini, assessore della giunta Verbena. Una curiosità. Ad Attigliano ha vinto Nicchi, unico candidato a sindaco, che è risultato anche il primo sindaco di Italia, perché ha vinto appena con la sua lista ha raggiunto il 50,1 dei votanti, quindi ad urne ancora aperte. Unico dato positivo in Umbria l'affluenza, che ha superato di sette punti percentuali quella nazionale.

Nessun commento:

Posta un commento