giovedì 20 aprile 2017

Terni "specchio" d'Italia

Editoriale Radio Onda Libera del 19 aprile 2017

Da un report dell’istituto Minotauro per la Uil dal titolo "Crisi e cambiamento: il futuro per le nuove generazioni a Terni" sono venute fuori cose interessanti  per ciò che riguarda i giovani e il futuro della città dell'acciaio. Anticipiamo subito che emerge una visione negativa, che i ragazzi puntano ad andare via perché non ci sono opportunità. E questo sentimento è comune non solo ai giovani ternani, ma crediamo a tantissimi giovani che vivono anche in altre città.
Da una serie di interviste a giovani e adulti contenute nel rapporto emerge un quadro della situazione, dei problemi di Ternj e della percezione che di essi hanno gli abitanti. Innanzi tutto è emerso questo atteggiamento del piangersi un po’ addosso, di dirsi che non ci sono spiragli per il futuro per migliorare la situazione. In generale una visione negativa, soprattutto da parte degli adulti, per i quali Terni non è capace di garantire niente di interessante ai giovani. I ragazzi invece hanno un approccio leggermente diverso: sostengono infatti che ci siano delle potenzialità ma che sono mal sfruttate, quindi il percorso è di formarsi in loco e andare via. Terni da questo punto di vista offre uno spaccato emblematico di quello che vivono i ragazzi a livello nazionale.
Allora, fin qui il rapporto. Ora qualche breve considerazione. Innanzi tutto vanno compresi i giovani che si sentono persi e senza speranza, che non vedono davanti a loro prospettive. Perché almeno da un decennio la crisi sta uccidendo tutto, anche la speranza e purtroppo non sappiamo reagire, non sa reagire la classe politica, non sa regimare la classe imprenditoriale perché anziché aspettare che qualcosa cambi non ci rimbocchiamo le maniche. Ma c'è anche un ostacolo che viene da come è congegnato questo Paese, dalle mille burocrazie che frenano le inventive.
Insomma questo Paese rischia di diventare un Paese per vecchi, che per carità va bene, ma senza le nuove generazioni non c'è futuro.

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