sabato 1 ottobre 2011

I nominati non sono uguali

Editoriale Radio Onda Libera del 30 settembre 2011

Parliamo ancora una volta di politica, o meglio di legge elettorale. O meglio ancora delle incoerenze di certi partiti e di certi politici.
Lo spunto arriva dall'ennesimo comunicato del partito democratico che con toni trionfalistici  vanta una grande mobilitazione nella raccolta di firme contro il cosiddetto porcellum, il sistema elettorale che permette di mandare in parlamento un esercito di deputati e senatori che vengono nominati e non eletti dai cittadini. 


Quasi tremila firme sono state raccolte durante i 10 giorni della festa nazionale degli enti locali che si è svolta nel  entro storico di perugia.
Un successo di cui si dicono soddisfatti il segretario cittadino del Pd Franco Parlavecchio e il segretario dei giovani democratici Francesco Zuccherini – e che ci fa sperare di poter presto cancellare il porcellum per restituire ai cittadini il diritto di scegliere da chi essere rappresentati e perché il Parlamento non sia un’assemblea di nominati.
Parole sacrosante ma perché ci chiediamo noi Parlavecchio e tutto il Pd parallelamente alle firme contro la legge elettorale nazionale non promuovono una raccolta contro il listino regionale?
Anche in consiglio regionale ci sono i nominati dalla politica senza passare per il voto dei cittadini. O di quelli non bisogna parlare perché sono dello stesso colore?
La gente non ha l'anello al naso, le battaglie sono credibili e raggiungono il cuore e lamente dei cittadini se sono oneste, non faziose. Altrimenti sono i soliti giochetti, del tipo spostati tu che mi metto io. Possibile  che nemmeno i cosidetti giovani sono capaci di ragionare senza i paraocchi e i pregiudizi? 
Come dice giustamente Bagnasco, il capo dei vescovi, l'aria della politica va purificata. Ma in tutti i sensi. Un minimo di coerenza è quello che serve, soprattutto ai giovani che a parole invocano il rinnovamento e nei fatti sono piu vecchi di quelli  che ci hanno governato nel passato. Almeno loro oltre a  rispondere al partito, avevano una cultura e una capacita di amministrare. Della serie si stava meglio quando si stava peggio.

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