giovedì 8 settembre 2011

La questione morale è sempre attuale

Editoriale Radio Onda Libera del 7 settembre 2011

La questione morale è sempre all'ordine del giorno, sempre di attualità. Gli anni di tangentopoli pare non abbiano insegnato nulla. Sono parole di un cardinale, Dionigi Tettamanzi, che si accinge a lasciare la diocesi di Milano.
"Ogni giorno, leggendo i giornali - dice tra le altre cose Tettamanzi - si è portati a pensare che si stia sprofondando sempre più in basso. L'immoralità è dilagante, a tutti i livelli della società, e pare che al peggio non ci sia più limite, che la catastrofe sia alle porte. E' vero che c'è molta corruzione in giro, ma non mancano gli amministratori onesti".

La riflessione di Tettamanzi desta preoccupazione perchè è di una verità straripante, perchè rispecchia il quadro generale.
E' triste constare, con il conforto del cardinale Tettamanzi, che a distanza di quasi vent'anni non è cambiato nulla. Come se quella voglia di pulizia sia svanita nel nulla senza lasciare la benchè minima traccia. Tangentopoli è stata una fase del nostro paese che da un lato ha fatto emergere la piaga della corruzione, ha scoperchiato un sistema di malaffare, dall'altro ha favorito un cambiamento, una mentalità' che ha messo sott'accusa i partiti che erano i protagonisti e i terminali di interessi economici. Con tangentopoli si è chiusa la prima repubblica, almeno così ci si augurava, facilitando la nascita della seconda. Ma dal 92 tante volte, tantissime, abbiamo avuto l'impressione che la seconda repubblica non sia mai nata. E che in forme diverse tutto è rimasto come prima, se non peggio.
Nelle parole di Tettamanzi c'è anche una forte preoccupazione, rappresentata dai giovani. Che ormai sono senza prospettive per il futuro e sono entrati a far parte, con immigrati e anziani, degli strati deboli della società.
"Chi governa - avverte Tettamanzi - dovrebbe avere il coraggio e la determinazione di impostare le manovre economiche assicurando una vera speranza ai giovani, all'infanzia, alla scuola. Se vogliamo che il futuro del Paese sia migliore, è qui che occorre indirizzare le energie". Nella speranza che quest'appello sia raccolto perchè sono parole giuste, da sottoscrivere in pieno. 

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