lunedì 19 settembre 2011

Escort e affari

Editoriale Radio Onda Libera del 19 settembre 2011

Escort e affari. Un binomio che sta tenendo banco in questi giorni grazie a migliaia di intercettazioni pubblicate sui giornali. Da cui emerge un quadro deprimente dei comportamenti di  personaggi della vita politica. Sia ben chiaro un concetto: ognuno nel suo privato può fare quello che gli pare, frequentare e andare a letto con chi gli pare. L'importante è non violare le leggi, comprese quelle del codice penale. Anzi se queste condotte sono nel mirino della magistratura bisogna aver fiducia e attendere il corso delle indagini.

Ma chi svolge un ruolo pubblico, chi ha la responsabilità di governare il paese, chi deve curare gli interessi della collettività dovrebbe imporsi anche un altro limite, quello della decenza, del pudore, del buon senso. Il ciarpame che emerge dalle telefonate con cui si combinano cene e orge è qualcosa di assolutamente imbarazzante ma non per una vena da bigotti bensì perchè desta un senso di vergogna sia per chi organizzava i festivi e sia per chi vi partecipava.
Non è una questione di moralismo, è soltanto una questione di decoro e credibilità per chi rappresenta l'Italia e sta diventando invece uno zimbello internazionale. C'è un limite a tutto, anche ai bunga bunga. E poi se chi si adoperava per il reclutamento delle donnine lo faceva per concludere affari allora vuol dire che il sistema sconfinava nell'abuso di potere e altro.
Due parole anche per le signorine che affollavano i letti delle varie residenze dietro lauti rimborsi. Una volta queste venivano chiamate con altri nomi ben più volgari, oggi si definiscono escort e pare quasi una professione, in realtà si tratta del mestiere più antico del mondo.
E' allucinante come queste ragazze a volte siano accompagnate agli appuntamenti a luci rosse addirittura dal papà. Segno questo dei tempi che cambiano e che i genitori sognano per i loro figli un futuro di veline e grandi sorelle.
Comunque al di là di tutto va detto che la realtà della nostra gioventù non è fatta solo di escort e aspiranti ballerine e attrici. Sono tantissime e tantissime le ragazze che studiano e lavorano, che credono che la strada per costruirai un domani è fatta di preparazione, sacrificio e merito.
E' questo lo specchio della società, sana e vera, non quello che viene rappresentato.
   

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