giovedì 17 novembre 2011

SuperMario ha detto sì

Editoriale Radio Onda Libera del 16 novembre 2011

Oggi, tra poche ore, nascerà il governo Monti. Alle 11 il professore renderà nota la lista dei suoi ministri dopo aver sciolto il nodo del tandem Letta-Amato, cioè la presenza di politici nel suo esecutivo.
Questo nuovo governo sarà sostenuto da tutti i partiti, tranne la Lega nord che come annunciato sarà all'opposizione.


Ora subito al lavoro sul programma per presentarsi tra giovedì e venerdì alla Camera e al Senato per ottenere la fiducia. Così in meno di dieci giorni la crisi politica è stata risolta. Almeno sulla carta, in linea di principio. Perché il bello deve ancora venire. E il riferimento è ovviamente a che cosa il nuovo governo guidato da superMario ha in mente di fare. Tutti ci aspettiamo una serie di misure pesanti, che vanno a incidere nelle tasche dei cittadini. Perché la pacchia è finita, la ricreazione altrettanto. Ora si deve fare sul serio, si deve pensare a recuperare soldi per risollevare le sorti della nostra malandata economia.
Il professor Monti non ha certo bisogno di consigli, lui è un esperto di notevole fama e ha dimestichezza oltre che competenza con i numeri, ma due tre cose le vogliamo dire lo stesso. Dal neo premier ci aspettiamo che metta mano veramente e una volta per tutte ai tagli della politica, che elimini quegli sprechi che indignano la gente comune, che adegui gli stipendi dei parlamentari a quelli dei colleghi europei, che faccia sparire la vergogna delle auto blu, che si dia da fare per abolire le province e di tutti quegli enti inutili che servono solo a moltiplicare le poltrone e a sistemare gli amici o chi ha fatto della politica una professione e non un servizio. Poi colpire l'evasione fiscale, investire sul lavoro, pretendere produttività e ristabilire principii come etica e merito. Poi ancora adeguare i parametri degli stipendi dei dipendenti pubblici dal nord al sud. Anche questo un modo per alleggerire la spesa pubblica.
Non sono proposte scandalose, sono solo suggerimenti di buon senso. Che però la classe politica non ha l'interesse a raccogliere perchè toccherebbero i propri privilegi. Monti può fare tutto perche è un tecnico chiamato dopo il fallimento della politica. E se lo farà o farà qualcosa di simile, allora non solo avrà fatto il bene del paesa ma avrà imboccato la strada per entrare nelle grazie e nel cuore della gente.      

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