mercoledì 1 marzo 2017

Il secondo tempo delle leggi

Editoriale Radio Onda Libera del 28 febbraio 2017

Oggi parliamo dei ritardi della politica o meglio del Parlamento. In Italia ci sono oltre 700 leggi che sono tali solo in teoria, solo sulla carta, perché non sono stati approvati i decreti attuativi che le rendono operative. E l'attesa dura anche tre anni. L'attesa significa norme non attuate, diritti negati, politiche di governo lasciata incomplete. I dati sugli ultimi tre governi, da Monti in poi: due leggi su tre degli ultimi cinque anni sono ancora da completare e almeno 74 provvedimenti sono ormai "scaduti".Possiamo dire che In Italia esiste un limbo delle leggi, un arco di tempo in cui le norme sono state approvate ma rimangono teoria. Norme che vivono in una bolla, appese a una sospensione del giudizio, tra reale e irreale, mentre dovrebbero stabilire limiti, procedure, confini e applicazione. Quello dei provvedimenti attuativi è un altro aspetto critico per la certezza del diritto in Italia. Ci sono i ritardi della giustizia - penale, civile o amministrativa che sia - e i ritardi da parte di ministeri e altri enti nel rendere efficaci le norme approvate.
Sono questi i risultati di un dossier sulle norme in attesa di attuazione prodotto da Openpolis e significativamente intitolato 'Il secondo tempo delle leggi'.
Un titolo che sottolinea come l'approvazione delle Camere non sia altro che metà della partita, il cui risultato non è definitivo. Indicativo certo, ma non sempre decisivo.
Inutile addentarsi nei numeri e nelle percentuali di questo ritardo che dovrebbe spingere chi si occupa di politica a fare qualcosa anziché spallucce e pensare solo ai propri interessi. Questo ritardo nell'applicazione delle leggi non è innocuo o ininfluente. Al contrario riguarda la vita dei cittadini, delle famiglie, delle imprese. E implica uno spreco immane di costi.  Un sistema questo che conferma la burocrazia, la farraginosità del nostro potere legislativo, l'incapacità della nostra politica a modernizzare e a modernizzarsi.

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