lunedì 16 aprile 2012

Un duplice omcidio senza perchè

Editoriale Radio Onda Libera dell'11 aprile 2012

Riflettori ancora sull'ultimo fatto di sangue che ha sconvolto Perugia. Il duplice omicidio di Cenerente dove all'alba di venerdi santo sono stati ammazzati madre e figlio. Tutte le piste sono ancora aperte, dalla rapina finita in tragedia a un regolamento di conti privato. Comunque qualche prima certezza sta arrivando dall'autopsia eseguita sul cadavere dell'uomo Sergio Scoscia. Oggi sarà effettuata quella sulla madre.
Allora la novità è che l'ex orafo è stato strozzato, è morto asfissiato, le martellate, una decina, non sono state letali. Forse a uccidere potrebbero essere state delle mani di qualcuno o il bavaglio sistemato sulla bocca per non farlo urlare.
L'omicidio sarebbe avvenuto tra le due e le quattro di venerdì notte. Dalla villetta dei due non è stato preso nulla, la cassaforte non è stata toccata, l'oro non è stato neppure cercato.
Quindi tutte le ipotesi, tutti i moventi sono ancora in piedi. Alcune tracce portano a un cantiere vicino da cui sarebbero stati presi una scala per forzare una finestra e il martello trovato accanto ai cadaveri.
Fin qui l'aggiornamento della cronaca. Resta intatta e ancora più forte la preoccupazione della gente del posto, dell'intera città che ha paura, che non si sente sicura. Gli inquirenti stanno lavorando notte e giorno per arrivare alla verità, certo le autopsie potevano essere fatte un po' prima anche se c'era la Pasqua di mezzo, quindi è importante capire cosa è successo quella notte a Cenerente. Gli abitanti della zona, pur sconvolti dal duplice omicidio, sperano che non si tratti di gente senza scrupoli che entra di notte nelle case e uccide senza pietà. Insomma la gente ha paura, non si sente più sicura neppure a casa propria, non dimentichiamo che la mancanza di sicurezza è un'emergenza che da qualche tempo assilla Perugia. Il problema forse è stato sottovalutato negli anni scorsi e ora è tornato prepotentemente alla ribalta per l'aumentare dello spaccio di droga, della criminalità. Fare qualcosa è il dovere di tutti, in particolare delle istituzioni. Prima che sia veramente troppo tardi.

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