venerdì 6 aprile 2012

Sempre troppi disoccupati

Editoriale Radio Onda Libera del 3 aprile 2012

Lavoro o meglio disoccupazione, le nuove cifre drammatiche. Un giovane su tre non riesce a trovare un'occupazione. Sono i dati Istat in riferimento al tasso di disoccupazione del mese di febbraio (+0,2) che è del 9,3 per cento, se parliamo di giovani, nella fascia tra i 15 e i 24 anni sale al 31,9 (+0,9).
Questi numeri sono terribili perché non si vedevano dagli inizi degli anni novanta. A essere colpiti di più sono le donne con una stima che parla di 44 mila occupate in meno. E come abbiamo detto i giovani con un picco nelle regioni del Mezzogiorno.
Ma il problema non riguarda solo il nostro paese, anche in Europa il numero dei disoccupati ha raggiunto livelli mai registrati prima, sia nell'area euro che nell'intera Unione europea a 27. Con un tasso di disoccupazione del 10,8 per cento nel primo caso e 10,2 nel secondo.
Con una situazione del genere c'è poco da essere tranquilli. Però fanno sorridere un paio di notizie recentissime, se raffrontate con questa appena detta. La prima riguarda le dichiarazioni del premier Monti che ha annunciato che siamo fuori dalla crisi, che l'Italia è solida anche per le riforme fatte. Beh, una contraddizione grossa come una casa. Perché tutto sembra visti i dati tranne che l'italia sia uscita dal tunnel.
Un'altra notizia che stona parecchio è la classifica resa nota qualche giorno fa secondo cui dieci persone in Italia posseggono quello che insieme hanno 3 milioni di poveri.
Fa indubbiamente effetto pensare che una tale ricchezza possa essere concentrata nelle mani di solo dieci paperoni, e che per pareggiare la bilancia dall’altra parte si debba mettere un esercito grande come gli abitanti di un’intera città come Roma.
Sarebbe bello un paese senza poveri ma è soltanto un sogno. I sogni aiutano a vivere ma non sempre si realizzano.


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