lunedì 16 aprile 2012

L'usura continua a crescere

Editoriale Radio Onda Libera del 13 aprile 2012

Usura, un fenomeno in aumento che per arriva a colpire anche i pensionati e i dipendenti. Per effetto della crisi i casi in Umbria sono in aumento del 50 per cento. Lo ha reso noto l'associazione Sos impresa che con usura, racket, pizzo, criminalità organizzata e roba simili fa i conti da una ventina d'anni.
La Fondazione umbra contro l'usura ha fatto sapere di aver ricevuto tra le 120 e le 130 richieste di intervento nel 2011, il 50 per cento in più rispetto all'anno precedente. E non solo avanzate da piccoli imprenditori, ma anche da pensionati e dipendenti che non riescono a far fronte alle rate del mutuo o a quelle della macchina.
I contatti informali, le richieste di aiuto, di consigli, sono molti, molti di più.
Il 30 per cento delle imprese che chiudono lo fanno a causa dell'usura.  E dietro ai tanti suicidi che si registrano ogni anno spesso ci sono storie di usurati. Ma non è solo questione di quantità, di bisogno di soldi. C'è anche la qualità degli usurai a preoccupare, il rischio concreto che l'usura passi dallo strozzino nelle mani di criminalità organizzata come clan camorristici e mafiosi. Che puntano a indebolire gli imprenditori per arrivare a prendersi quote di i prese, a fare affari cambiando la carta d identità di attività economiche.
Che cosa bisogna fare? Muoversi, attivarsi, a tutti i livelli. Coinvolgendo il piu possibile le banche attraverso convenzioni, ma è a livello sociale che il grosso lavoro va fatto, sensibilizzando le scuole, i giovani, organizzando convegni e iniziative.
L'usura è una brutta bestia, che fa cadere nella rete di gente scrupoli e ruba la dignità delle persone.

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