Editoriale Radio Onda Libera del 4 aprile 2012
Politica amministrativa, perchè la campagna elettorale entra nel vivo con la presentazione ieri della liste dei candidati. E vediamo qual è la situazione in Umbria. Nove i comuni chiamati alle urne, per 442 candidati tra aspiranti sindaci e consiglieri comunali.
Si voterà il 6 e 7 maggio per il rinnovo dei municipi di Todi e Narni, i comuni sopra i 15 mila abitanti per cui se nessuno dei candidati a sindaco raggiunge il 50 per cento i voti è previsto il ballottaggio. Poi voteranno Deruta e Bettona, e poi comuni come Cascia, Attigliano, Valtopina e i piccolissimi Parrano e Monteleone di Spoleto.
Un test questo importante, da seguire con attenzione non solo perché si tratta di comuni, quindi delle amministrazioni più vicine ai cittadini, ma anche perché per la prima volta si va al rinnovo con le nuove regole che prevedono consigli comunali più snelli, quindi meno poltrone per i consiglieri e giunte ridotte.
Queste elezioni sono anche significative per capire la tenuta dei partiti a livello nazionale, considerato lo stato in cui si trovano, assillati dalle divisioni e dalle liti, oppure dagli scandali per i finanziamenti pubblici e per l'uso disinvolto delle risorse dello stato. Tutta la penisola è coinvolta in scandali e scandaletti, l'ultima a finirci in mezzo è la Lega nord con il tesoriere che spendeva e spandeva. Per non ricordare l'amministratore dell'ex Margherita che ha ammesso di essersi intascato 20 milioni di rimborsi elettorali. Oppure le presunte mazzette di Penati, esponente di spicco del Pd in Lombardia, o le casse di pesce regalate da imprenditori al sindaco di Bari Emiliano. Insomma solo a elencare questi fatti ci si rende conto che non è proprio una bella pagina per la politica italiana che ha dovuto consegnare le chiavi del governo ai tecnici. Speriamo che quando le riprenderà, l'anno prossimo con le elezioni politiche, ne sappia fare un migliore uso pensando soprattutto al bene del paese e dei cittadini.
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