domenica 30 settembre 2012

Droga e prevenzione

Editoriale Radio Onda Libera del 6 giugno 2012

La droga continua a uccidere a Perugia, in Umbria. L'ultima vittima lunedi, un giovane di 34 anni, poi due casi di overdose per fortuna non mortali.
E' un'escalation senza fine. Ormai pare esserci anche una certa assuefazione alle notizie che riguardano il mondo degli stupefacenti. E questo non e' un atteggiamento responsabile. Come hanno spiegato gli operatori della comunità Incontro, il problema della droga, della dipendenza, e' un problema che riguarda tutti, e tutti siamo chiamati a fare qualcosa, a cominciare soprattutto dalle famiglie.

Certo, poi se in merito a questo grande e delicato fenomeno si inseriscono proposte bislacche allora possono anche cadere le braccia. L'ultima e' del consigliere regionale del Pd Andrea Smacchi che vorrebbe cominciare a far pagare agli utenti. In che senso? Secondo la proposta di legge presentata in Terza commissione chi viene trasportato in ambulanza a causa di abuso di alcol o droga dovrebbe partecipare in parte alla spesa. In più secondo Smacchi occorrerebbe vietare «la pubblicità e la sponsorizzazione di bevande alcoliche in luoghi ove accedono anche i minori».
Allora, per quanto riguarda il pagamento dell'ambulanza e' quanto meno discutibile che a una persona che sta male il servizio sanitario gli addebiti le spese per le cure, a comi ciare dal trasporto. Poi e' ingenuo pensare che chi voglia qualcosa da bere si lasci scoraggiare da una sorta di ticket o da un cartello di divieto.
Sono proposte queste che lasciano il tempo che trovano, la droga non si combatte in questo modo. Il primo passo, il primo impegno di tutti e' la prevenzione, far capire che drogandosi fa male. Poi viene il resto, ma non certo i suggerimenti di Smacchi.

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