Calcio
scommesse. L'inchiesta ha subito un'accelerata, 19 in manette, arresti
eccellenti, indagati famosi, come l'allenatore della Juve Conte, blitz a
Coverciano dove si trova la nazionale per la preparazione agli Europei.
L'accusa
e' pesantissima, associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla
frode sportiva. E le indagini sono collegate alla prima tranche, quella di un
anno fa in cui fini in carcere anche Beppe Signori.
Nel
mirino della magistratura ci sono calciatori di serie A e B, tecnici e
dirigenti di società professionistiche e sono in corso perquisizioni
domiciliari. E il tutto sarebbe coordinato da un gruppo criminale transnazionale a cui alcuni giocatori italiani facevano riferimento per le combine delle partite di calcio.
Vedremo i risultati dell'inchiesta, di sicuro la giustizia sia ordinaria che sportiva fara' la propria parte. E noi ci auguriamo che le condanne, se ovviamente suffragate da prove, siano esemplari, perché e' veramente intollerabile che nel mondo dello sport si mettano in piedi sistemi basati sulla truffa e sulla vendita delle partite. Altri i valori che dovrebbero prevalere, e cioè la lealtà, l'onesta, il rispetto, il sacrificio.
Anche per un insegnamento ai giovani che si avvicinano a questo mondo. Invece ciclicamente esplodono scandali del genere, che hanno l'effetto di disaffezionare la gente al pallone, oltre che scatenare un sentimento di indignazione perché e' indecente che giocatori noti, ben pagati, anzi strapagati, non facciano il proprio dovere. A questi signori sarebbe propri il caso di consigliare di andare a lavorare.
Nessun commento:
Posta un commento