domenica 13 dicembre 2015

Tra Leopolda e nuova Sinistra
prove del Partito della Nazione

Il punto del direttore del 13 dicembre 2015
 
“Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a...”. così recitava Nanni Moretti nel mitico film Ecce Bombo. La frase si presta facilmente pensando alla Leopolda numero 6 in svolgimento a Firenze per i renziani umbri, e non solo, di tutte le stagioni, da quelli della primissima ora a quelli della seconda, della terza e di oggi (come qualche giovane socialista ansioso di mostrare la trasformazione). Questo fine settimana è così e allora tutti alle prese con il dilemma perché è meglio esserci o meglio non esserci alla casa della politica del premier.
I personaggi umbri li troverete in un articolo di cronaca, inutile ripeterli. Quello che si vuole sottolineare qui è che i partiti sono affetti in questo periodo da un eccesso di movimentismo un po' insolito a ridosso delle festivita natalizie e che riguarda piccoli, piccolissimi e grandi. Cominciamo dal centrosinistra. Con un Pd prigioniero di correnti e correntucole, i giovani turchi che provano a rialzare la testa e una minoranza che diserta Leopolda nazionale e leopoldine locali, ecco rispuntare la sinistra che si allena con le prove tecniche. Due incontri nei capoluoghi umbri per mettere insieme pezzi di sinistra, in questo momento chiaramente alternativi al Pd renziano, come Sel e delusi democratici ma anche ex Rifondazione e quello che rimane di chi sogna ancora i valori di socialdemocrazia.
L'esperimento si propone come innovativo, fare una cosa nuova esclusivamente rossa ma senza quelle impalcature come federazioni, unioni o roba simile che sanno tanto di vecchio e superato. La prova del fuoco saranno le amministrative prossime, il presupposto la libertà da qualsiasi partito, associazione e gruppo. L'obiettivo attrarre consensi di coloro che non credono più nel Pd ma sono convinti che ci sia uno spazio per una Sinistra con la esse maiuscola. Non resta che augurare loro un in bocca al lupo.
Passiamo al centrodestra e altrove. La coalizione regionale sta buona e ferma in attesa che a Roma, o meglio a livello nazionale, succeda qualcosa. Ogni tanto si riparla di primarie per scegliere il leader ma questo tema è all'ordine del giorno a fasi alterne perché l'attenzione è calamitata dall'individuazione dei candidati a sindaco nelle principiali città dove si voterà nella prossima primavera. L'argomento amministrative per ora non appassiona più di tanto i rappresentanti regionali che per esempio su Assisi e Città di Castello finora non hanno speso neanche mezza parola. Ma tant'è a questo siamo abituati. Ci si sveglierà all'ultimo per superare le divisioni interne e puntare su qualcuno.
Interessante invece quello che si muove attorno al Nuovo centro destra che come partito nazionale sta con soddisfazione con tanto di bei ministeri dentro il governo Renzi. A livello regionale c'è stata un'iniziativa voluta da Massimo Monni, coordinatore umbro del Ncd e presidente della Fondazione Lorenzini, incentrata sull'economia che ha visto la partecipazione di parecchi, ma proprio parecchi e di peso, esponenti del Pd e più di un forzista. Un evento sicuramente “trasversale” ma forse anche una prova tecnica di quello che potrebbe essere il Partito della Nazione? Tutto lascerebbe supporre questo ma i tempi della politica sono a volte lunghi, lunghissimi, e a volte producono solo intenzioni e non fatti, ma come diceva Andreotti a pensare male si fa peccato ma ci si azzecca. Vedremo cosa succederà da queste parti, di sicuro va dato atto a Monni di aver fatto politica. In ultimo, e anche questa è una notizia, la possibile convergenza tra il Centro democratico di Tabacci e l'ex senatore dell'Udc Ronconi "per rafforzare l'area riformista e moderata del centrosinistra e contrastare l'avanzata delle forze populiste e antieuropeiste". Un obiettivo alto per partitini piccoli, c'è spazio per tutti ora. Tanto poi le urne diranno la loro.
anna.mossuto@gruppocorriere.it
www.annamossuto.it

Nessun commento:

Posta un commento