Prendi tre e paghi due. Oppure due al prezzo di uno. Queste sono solo le formule più note delle offerte che si pubblicizzano e si trovano tra gli scaffali dei grandi magazzini. E’ sempre tempo di occasioni, ma sotto le feste gli sconti ovviamente si moltiplicano e quindi prendiamo in prestito gli slogan per parlare di politica. Ma che ci azzeccano le proposte commerciali? Ci azzeccano eccome.
Il blog del direttore responsabile del Gruppo Corriere (Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena,
Corriere di Arezzo, Corriere di Maremma, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti)
lunedì 21 dicembre 2015
Prendi uno e paghi due
E' la legge del pastrocchio
Il punto del direttore del 20 dicembre 2015
Prendi tre e paghi due. Oppure due al prezzo di uno. Queste sono solo le formule più note delle offerte che si pubblicizzano e si trovano tra gli scaffali dei grandi magazzini. E’ sempre tempo di occasioni, ma sotto le feste gli sconti ovviamente si moltiplicano e quindi prendiamo in prestito gli slogan per parlare di politica. Ma che ci azzeccano le proposte commerciali? Ci azzeccano eccome.
Prendi tre e paghi due. Oppure due al prezzo di uno. Queste sono solo le formule più note delle offerte che si pubblicizzano e si trovano tra gli scaffali dei grandi magazzini. E’ sempre tempo di occasioni, ma sotto le feste gli sconti ovviamente si moltiplicano e quindi prendiamo in prestito gli slogan per parlare di politica. Ma che ci azzeccano le proposte commerciali? Ci azzeccano eccome.
domenica 20 dicembre 2015
Meritocrazia vera e concorsi pubblici
Editoriale Radio Onda Libera del 18 dicembre 2015
Gli statali, i dipendenti pubblici non devono essere considerati fannulloni. E' quanto sostiene il ministro Madia che ha la delega alla pubblica amministrazione. Un inciso. Sarebbe stata una notizia se avesse detto il contrario. Chiuso l'inciso e vediamo le novità che ha annunciato. Entro Natale o al massimo agli inizi di gennaio saranno approvati i primi decreti che faranno partire concretamente la riforma della pubblica amministrazione approvata ad agosto.
Gli statali, i dipendenti pubblici non devono essere considerati fannulloni. E' quanto sostiene il ministro Madia che ha la delega alla pubblica amministrazione. Un inciso. Sarebbe stata una notizia se avesse detto il contrario. Chiuso l'inciso e vediamo le novità che ha annunciato. Entro Natale o al massimo agli inizi di gennaio saranno approvati i primi decreti che faranno partire concretamente la riforma della pubblica amministrazione approvata ad agosto.
giovedì 17 dicembre 2015
E' morto Gelli, l'uomo dei misteri
Editoriale Radio Onda Libera del 16 dicembre 2015
E' morto Licio Gelli. L'ex venerabile della loggia P2, 96 anni, l'uomo dei misteri più oscuri dell'Italia repubblicana, è deceduto poco dopo le 23 di ieri a Villa Wanda, la sua casa di Arezzo dove era rientrato dopo un recente ricovero in ospedale. Gelli è stato un personaggio influente nel secolo scorso, è stato definito in diversi modi, dal burattinaio a Belfagor, tantissime volte è stato tirato in ballo nella prima e nella seconda Repubblica grazie soprattutto ai rapporti occulti con il potere.
E' morto Licio Gelli. L'ex venerabile della loggia P2, 96 anni, l'uomo dei misteri più oscuri dell'Italia repubblicana, è deceduto poco dopo le 23 di ieri a Villa Wanda, la sua casa di Arezzo dove era rientrato dopo un recente ricovero in ospedale. Gelli è stato un personaggio influente nel secolo scorso, è stato definito in diversi modi, dal burattinaio a Belfagor, tantissime volte è stato tirato in ballo nella prima e nella seconda Repubblica grazie soprattutto ai rapporti occulti con il potere.
martedì 15 dicembre 2015
L'Umbria del Giubileo pensi agli ultimi
Editoriale Radio Onda Libera del 14 dicembre 2015
Otto porte sante sono state aperte in tutta l'Umbria. Centinaia e centinaia di fedeli hanno partecipato alle celebrazioni per l'inizio del Giubileo, di questo Giubileo straordinario dedicato alla misericordia. A Perugia il cardinale Bassetti nella sua omelia ha parlato anche di problemi attuali come terrorismo e banche:
Otto porte sante sono state aperte in tutta l'Umbria. Centinaia e centinaia di fedeli hanno partecipato alle celebrazioni per l'inizio del Giubileo, di questo Giubileo straordinario dedicato alla misericordia. A Perugia il cardinale Bassetti nella sua omelia ha parlato anche di problemi attuali come terrorismo e banche:
domenica 13 dicembre 2015
Tra Leopolda e nuova Sinistra
prove del Partito della Nazione
Il punto del direttore del 13 dicembre 2015
“Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto così, vicino a...”. così recitava Nanni Moretti nel mitico film Ecce Bombo. La frase si presta facilmente pensando alla Leopolda numero 6 in svolgimento a Firenze per i renziani umbri, e non solo, di tutte le stagioni, da quelli della primissima ora a quelli della seconda, della terza e di oggi (come qualche giovane socialista ansioso di mostrare la trasformazione). Questo fine settimana è così e allora tutti alle prese con il dilemma perché è meglio esserci o meglio non esserci alla casa della politica del premier.
sabato 12 dicembre 2015
Un'altra strage di bambini
Editoriale Radio Onda Libera dell'11 dicembre 2015
Oggi parliamo di migranti, perché c'è stata un'altra strage di bambini. L'ultima in ordine cronologico. Questa volta non conquista i titoli di apertura ma noi ne vogliamo parlare lo stesso. E' accaduto sulle coste della Grecia. il bilancio è di 11 morti di cui 5 bambini, 13 sono ancora dispersi. Si tratta di profughi arrivati dalla Turchia, dopo aver attraversato il mar Egeo su un barcone di legno.
Oggi parliamo di migranti, perché c'è stata un'altra strage di bambini. L'ultima in ordine cronologico. Questa volta non conquista i titoli di apertura ma noi ne vogliamo parlare lo stesso. E' accaduto sulle coste della Grecia. il bilancio è di 11 morti di cui 5 bambini, 13 sono ancora dispersi. Si tratta di profughi arrivati dalla Turchia, dopo aver attraversato il mar Egeo su un barcone di legno.
Un grande evento
Il punto del direttore del 10 dicembre 2015
E' stato significativo, carico di emozioni, il momento dell’apertura della Porta Santa che segna l'inizio del Giubileo straordinario dedicato alla misericordia. Un evento globale che ha una portata storica e scrive una pagina nuova per il pontificato, già definito rivoluzionario di Papa Francesco, e per la Chiesa intera.
E' stato significativo, carico di emozioni, il momento dell’apertura della Porta Santa che segna l'inizio del Giubileo straordinario dedicato alla misericordia. Un evento globale che ha una portata storica e scrive una pagina nuova per il pontificato, già definito rivoluzionario di Papa Francesco, e per la Chiesa intera.
giovedì 10 dicembre 2015
Banche salvate a caro prezzo
Editoriale Radio Onda Libera del 10 dicembre 2015
Morire per aver perso dal giorno alla mattina i risparmi di una vita. E' questo ciò che è accaduto a Civitavecchia qualche giorno fa e reso noto solo ieri. A compiere il gesto estremo un ex operaio dell'Enel che aveva investito centomila euro in obbligazioni della Banca popolare dell'Etruria e del Lazio, uno dei quattro istituti in crisi salvati dal governo che ha azzerato il valore di azioni ed obbligazioni.
Morire per aver perso dal giorno alla mattina i risparmi di una vita. E' questo ciò che è accaduto a Civitavecchia qualche giorno fa e reso noto solo ieri. A compiere il gesto estremo un ex operaio dell'Enel che aveva investito centomila euro in obbligazioni della Banca popolare dell'Etruria e del Lazio, uno dei quattro istituti in crisi salvati dal governo che ha azzerato il valore di azioni ed obbligazioni.
martedì 8 dicembre 2015
Il Papa parla sempre al cuore
Editoriale Radio Onda Libera del 7 dicembre 2015
La forza di Papa Francesco è la grande capacità di
comunicare, di usare un linguaggio semplice ed efficace, di arrivare al cuore e
alla testa della gente. Lo ha fatto anche ieri pomeriggio quando in collegamento
dal Vaticano ha acceso l'albero di Natale della piazza di Assisi
antistante la basilica e ha detto la sua sui migranti. Perché il presepe sotto l'albero
quest'anno è stato allestito in una barca utilizzata per trasportare
i profughi. Una di quella tante "carrette della morte" che transitano nelle acque del Mediterraneo e su cui viaggiano uomini, donne e bambini con la speranza di un mondo migliore.
domenica 6 dicembre 2015
Geotermia e Auri: fatti, non opinioni
Il punto del direttore del 6 dicembre 2015
Il bicchiere è lo stesso ma c’è chi lo vede mezzo pieno e
chi mezzo vuoto. Questo per dire che esistono pareri mediani, interpretazioni
diverse e opposte di uno stesso fatto. Ma i fatti non sono soggettivi. Sono
fatti e basta. E come tali non adattabili a opinioni. Senza farla troppo lunga, andiamo subito nel concreto e
prendiamo ad esempio due questioni gigantesche che riguardano l’ambiente, la
sostenibilità, l’economia di questa regione.
sabato 5 dicembre 2015
Le pensioni specchio dell'Italia
Editoriale Radio Onda Libera del 4 dicembre
Analizziamo i numeri Istat in riferimento al 2014 e partiamo dal primo dato. I nuovi pensionati sono più
poveri, prendono tremila euro in meno. La spesa per le prestazioni pensionistiche
ha superato i 277 miliardi di euro con un aumento dell 1,6 per cento sul 2013.
L'incidenza del Pil è cresciuta di 0,2 punti percentuali dal 16,9 al 17,17. Le
pensioni erogate sono state 23,2 milioni di prestazioni. L'importo medio annuo
delle pensioni è di 11.943 euro, 245 euro in più rispetto al 2013 (+2,1%), e
per questo la spesa complessiva è salita.
giovedì 3 dicembre 2015
Calcio e atletica sotto inchiesta
Editoriale Radio Onda Libera del 3 dicembre 2015
L'argomento di oggi è sport e inchieste, sport e arresti, con due notizie clamorose. La prima è fresca, freschissima, di poche ore fa, e riguarda il calcio, per la precisione la Fifa, la federazione mondiale del pallone. Un'altra ondata di arresti, oltre dieci, è stata effettuata all'alba a Zurigo, in un hotel di lusso, lo stesso dove altri funzionari erano stati arrestati a maggio quando esplose lo scandalo che coinvolse Blatter. Le manette sono scattate nell'ambito della vasta indagine condotta dagli Stati Uniti sulla corruzione nella Fifa.
L'argomento di oggi è sport e inchieste, sport e arresti, con due notizie clamorose. La prima è fresca, freschissima, di poche ore fa, e riguarda il calcio, per la precisione la Fifa, la federazione mondiale del pallone. Un'altra ondata di arresti, oltre dieci, è stata effettuata all'alba a Zurigo, in un hotel di lusso, lo stesso dove altri funzionari erano stati arrestati a maggio quando esplose lo scandalo che coinvolse Blatter. Le manette sono scattate nell'ambito della vasta indagine condotta dagli Stati Uniti sulla corruzione nella Fifa.
mercoledì 2 dicembre 2015
"Regalino" da 3,4 milioni per la Casta
Editoriale Radio Onda Libera del 2 dicembre 2015
Oggi parliamo di politica e dei privilegi della Casta. La Camera dei deputati vuole ripristinare le indennità degli apicali, dei burocrati che guidano la macchina amministrativa. E non parliamo di centesimi, ma di qualche migliaia di euro al mese in più. Risulta tutto dalla proposta del comitato Affari del personale che verrà esaminata dall'Ufficio di presidenza di Montecitorio. A denunciare questa manovra, che sa tanto di regalo natalizio, è stato il Movimento 5Stelle che ha parlato di uno scandalo che ci costerà 3,4 milioni di euro all’anno. Sembra di stare su "Scherzi a parte".
Oggi parliamo di politica e dei privilegi della Casta. La Camera dei deputati vuole ripristinare le indennità degli apicali, dei burocrati che guidano la macchina amministrativa. E non parliamo di centesimi, ma di qualche migliaia di euro al mese in più. Risulta tutto dalla proposta del comitato Affari del personale che verrà esaminata dall'Ufficio di presidenza di Montecitorio. A denunciare questa manovra, che sa tanto di regalo natalizio, è stato il Movimento 5Stelle che ha parlato di uno scandalo che ci costerà 3,4 milioni di euro all’anno. Sembra di stare su "Scherzi a parte".
Consulta e veti, gli obiettivi sono altri
Editoriale Radio Onda Libera dell'1 dicembre 2015
Da giugno del 2014 l'organico della Corte Costituzionale non è completo. E da allora, cioè un anno e mezzo, il Parlamento non riesce a eleggere i tre membri che mancano, quindi la Consulta lavora a scartamento ridotto. E già si intravede per oggi, giorno dell'ennesima votazione, un'altra fumata nera. Il perché dell'impasse è presto detto. Dal punto di vista tecnico i partiti non riescono a trovare un accordo sui nomi dei candidati e i soli voti della maggioranza non bastano.
Da giugno del 2014 l'organico della Corte Costituzionale non è completo. E da allora, cioè un anno e mezzo, il Parlamento non riesce a eleggere i tre membri che mancano, quindi la Consulta lavora a scartamento ridotto. E già si intravede per oggi, giorno dell'ennesima votazione, un'altra fumata nera. Il perché dell'impasse è presto detto. Dal punto di vista tecnico i partiti non riescono a trovare un accordo sui nomi dei candidati e i soli voti della maggioranza non bastano.
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