sabato 25 febbraio 2017

Il mondo è ripartito, l'Italia ancora no

Editoriale Radio Onda Libera del 24 febbraio 2017

La situazione economica non è bella. Chi parla di ripresa non ci vede bene. La conferma, se ce ne fosse bisogno, arriva da Confindustria, secondo cui l'Italia non riesce ad agganciare un ritmo di crescita sufficiente a uscire dalla crisi. E le prospettive non sono affatto buone né per il recupero occupazionale, né per gli investimenti e tanto meno per i consumi. Una delle cause, forse la principale, viene individuata nell'incertezza politica, che pesa come un macigno sulla crescita economica e pesa in misura maggiore rispetto agli altri Paesi dell'Eurozona. Il ritardo italiano, o comunque l'andatura lenta, si rapporta, secondo Confindustria con uno "scenario mondiale molto favorevole, infatti si è fatta ancor più elevata la dinamica dell'attività produttiva e degli scambi internazionali"
il quadro traballante sulla scena politica, in un panorama reso ancor più critico dalle prossime scadenze elettorali con la Francia in cima all'agenda, pone l'Europa di fronte a un bivio determinante: dall'esito delle urne, scrive il Centro studi dell'associazione degli industriali italiani, "può concretizzarsi una combinazione che configuri per la moneta unica europea una decisa svolta, in un senso o nell'altro; campagne in corso e risultati si influenzano reciprocamente".
L'occupazione non intravede miglioramenti anzi, una volta finiti gli incentivi alle assunzioni, il timido slancio o le previsioni ottimistiche saranno vanificati. E a risentirne, come una conseguenza della mancata crescita, saranno i consumi sempre più ridotti.
Questa la fotografia e non c'è da stare allegri. Forse bisogna rimuovere prima le cause, prima fra tutte l'incertezza politica e poi l'assunzione di responsabilità con provvedimenti strutturali che creino occupazioni e attirino investimenti. Facile a dirsi, difficile a farsi. Ma se non si inverte il passo, i nostri indicatori economici saranno sempre più bassi e ci escluderanno dai Paesi che contano.

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