martedì 10 gennaio 2017

Lotta dura a furbetti e imboscati

Editoriale Radio Onda Libera del 9 gennaio 2017

Oggi parliamo dell'Italia degli imboscati, dei furbetti del cartellino e dei falsi invalidi, ma anche di quelli che si comportano ai limiti della legalità e che dovrebbero destare scandalo e indignazione. Come per esempio i 270 netturbini che a Palermo hanno potuto esibire un certificato medico che vieta loro di spazzare le strade, oppure il caso accaduto in Calabria dove oltre la metà del personale sanitario riesce a farsi trasferire dietro una scrivania, oppure gli operai assunti dal Comune di Como diventano di colpo impiegati. Oppure a Pescara, con 50 infermieri e operatori socio-sanitari che svolgono mansioni solo amministrative, e Firenze dove il 40 per cento dei vigili urbani passa più tempo in ufficio che in strada.
Qui non si tratta di truffatori che timbrano il cartellino e vanno a fare la spesa, oppure degli assenteisti soliti degli enti pubblici, lì c'è il codice penale, ma c'è anche chi abusa dei propri diritti, per esempio della legge 104, una copertura data a chi deve assistere un parente malato e invece se ne va a fare i fatti propri. Oppure chi si finge malato per assentarsi dal lavoro. Il tutto può avvenire grazie ad autorizzazioni rilasciate da commissioni ad hoc.
Ma al di là dei comportamenti dei singoli, che sono da stigmatizzare perché non moralmente corretti, la conseguenza è doppia. Si creano vuoti negli organici e non si possono ripianare e poi si penalizza chi ne ha veramente bisogno, creando un danno economico di notevole entità che va a finire sulle spalle della collettività. Insomma ci sono sempre più spesso fatti che andrebbero denunciati e soprattutto sanzionati pesantemente. Ma il problema vero è quello dei controlli, di chi ha il dovere di controllare che le malattie siano veramente tali, che la legge 104 serva veramente per assistere una persona inabile. E se si scopre che c'è chi ci marcia allora non bisogna avere pietà, bisogna adottare provvedimenti definitivi ed esemplari.
Ecco, solo in questo modo può darsi che i furbi si ravvedano e questo Paese diventi più normale e soprattutto più giusto.

Nessun commento:

Posta un commento