domenica 22 gennaio 2017

"Casa Italia" senza fondamenta

Editoriale Radio Onda Libera del 20 gennaio 2017

Terribile quello che sta accadendo all'hotel Rigopiano, l'albergo sommerso dalla valanga di neve, in cui c'è una trentina di persone, quattro i corpi estratti, mentre i soccorsi tra mille difficoltà continuano a lavorare notte e giorno. Terribile come questa tragedia sia stato possibile evitarla o contenerla se qualcosa avesse funzionato a dovere.
E mentre sentiamo parole di dolore e di rabbia, vale la pena soffermarsi proprio sul tema della prevenzione. Pochi mesi fa si è sbandierato il termine "Casa Italia" che non era il luogo di ritrovo degli atleti alle Olimpiadi bensì il progetto di prevenzione che si doveva basare sull'efficientismo e non sulle parole o gli slogan. Una macchina che avrebbe dovuto garantire su tutte le emergenze. E invece ci siamo ritrovati paesi invasi dalla neve e i governatori che invocano l'esercito per spalare perché le strade sono bloccate. E abbiamo visto le immagini dell'albergo.
Certo ,oggi non è il momento delle polemiche ma prima o poi dovrà arrivare quello delle responsabilità. Province, Comuni, Anas, governo, protezione civile? Qualcuno di questi non ha fatto e non stata facendo il proprio dovere. Su questo non ci sono dubbi altrimenti non ci sarebbero tutti questi disagi, gente isolata, in migliaia senza luce e senza viveri, per colpa di una nevicata, fra l'altro abbondantemente prevista.
E proprio la protezione civile, la famosa "Casa Italia" sembra avere più di un rallentamento, pare che la catena di comando proceda a rilento, accumulando ritardi su ritardi e ci riferiamo pure all'emergenza terremoto, alle casette che non arrivano, alla gente al freddo e al gelo e a una ricostruzione che non solo non si vede, ma purtroppo manco si immagina.
Siamo alle solite, alle cose che succedono in Italia, e cioè che il governo chiede 3,4 miliardi di flessibilità all’Europa in nome del terremoto di Amatrice, ma nella manovra, alla voce terremoto, ci mette solo 600 milioni stanziati in modo diretto a cui aggiungere un altro miliardo spalmato in più voci.
Altro che polemiche, qui ci sarebbe da arrabbiarsi sul serio. Perché non si amministra in questo modo, non si gioca sulla pelle della gente in questo modo.

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