martedì 7 agosto 2012

Renzi, il pierino del Pd

Editoriale Radio Onda Libera del 16 maggio 2012

Quando la politica parla il linguaggio della gente comune, quando le cose che dice arrivano direttamente al cuore e alla testa di chi ascolta, allora significa che ha raggiunto il suo scopo e in un periodo in cui l'antipolitica è forte non è poco. Anzi.



La premessa per raccontare un personaggio come Matteo Renzi, sindaco di Firenze, il pierino del Pd, che a Umbertide l'altra sera ha parlato ad oltre 800 persone tornando a invocare le primarie, ha detto che vorrebbe che le vincesse una donna, ma soprattutto lui il sindaco soprannominato il rottamatore ha insistito sul ricambio: "I politici dovrebbero avere la scadenza come lo yogurt".
L'occasione della visita di Renzi a Umbertide era la presentazione del suo libro "Stil novo-La rivoluzione della bellezza tra Dante e Twitter", nella convinzione che la storia è in grado di insegnare molto alla politica contemporanea e che per andare avanti può essere utile guardare al passato e prenderne spunto.
E' stata anche l'occasione per parlare a 360 gradi della situazione politica, economica e sociale dell’Italia.
Argomento caldo le primarie, e Renzi ha ribadito che le primarie sono un momento di confronto all’interno del partito e vanno fatte prima delle elezioni non dopo come ha suggerito brillantemente qualcuno. All’interno del Pd però questo confronto è visto in maniera negativa e con paura. Non è pensabile di poter espellere chi non la pensa come il segretario, è il partito democratico non quello stalinista. Devono decidere i cittadini con le primarie e non i segretari di partito chi li rappresenta. Come non dar ragione al sindaco in un ragionamento così di buon senso?
Altro tema caldo quello dell’antipolitica, Renzi ha ribadito la sua ricetta per abbatterla: "Per sgonfiare l’anti politica occorre fare politica. Sono 25 anni che ci sono gli stessi soggetti, cambiano il nome al partito ma loro rimangono sempre lì, è ora di cambiare, di rottamare. I nuovi politici dovrebbero essere a tempo determinato. Soprattutto ci dovrebbero essere solo due partiti, centrodestra e centrosinistra".
Applausi a non finire come non apprezzare chi parla un linguaggio semplice e non politichese?

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