martedì 7 agosto 2012

La sicurezza è un'emergenza


Editoriale Radio Onda Libera del 17 maggio 2012

Il problema sicurezza nel centro di Perugia non è un'emergenza ma un fenomeno che si può sconfiggere ed è simile ad altre città. I rinforzi arrivati dopo il far west che si è scatenato la notte dell'8 maggio scorso resteranno per tutto il tempo necessario.
Poi èstato chiesto uno sblocco dei fondi per finanziare la video sorveglianza e un piano per combattere il consumo e lo spaccio di droga. Una proposta operativa è quella di riportare in centro un presidio fisso delle forze dell'ordine e ci sarebbero anche le strutture, due ex caserme ma c'è bisogno di sveltire le pratiche da parte dell'agenzia del demanio.


Questo in sintesi il resoconto dell'incontro che si è tenuto ieri pomeriggio tra il sindaco di Perugia Boccali e il ministro dell'interno Cancellieri.
Una valutazione in merito è quasi d'obbligo. Sicuramente è positivo che l'istanza, la richiesta di aiuto che arriva dalla città sia stata accolta dal ministero, ma è altrettanto vero che bisogna anche rimboccarsi le maniche e non aspettare o meglio sperare che qualcuno altro risolva i problemi, ci tolga le castagne dal fuoco.
Ciò vuol dire che se il centro è ridotto così non è soltanto perché la criminalità è aumentata come fenomeno generale e generalizzato. Vuol dire che forse si è fatto troppo poco per invogliare la gente a restare dentro le mura, in fatto di controlli, di attenzione, di attrazioni.
Insomma se i vicoli del centro sono in mano agli spacciatori qualcosa non ha funzionato, dare la colpa al mondo che è cambiato è ridicolo oltre che stupido.
Il problema sicurezza, ci permettiamo di dissentire da quanto sostento al ministero, è un'emergenza, una vera emergenza, perché la gente ha paura di uscire di casa, ha paura a stare dentro casa. Se non è emergenza questa....


Nessun commento:

Posta un commento