venerdì 4 agosto 2017

Parlamento chiuso, politici in vacanza

Editoriale Radio Onda Libera del 4 agosto 2017
 
Parliamo di vacanze e precisamente dei 40 di giorni di ferie che si sono assegnati i parlamentari. Sono troppi? Sono veri. Secondo loro non sono così tanti perché ad agosto lavoreranno sui territori. Allora, diciamo subito che i deputati e i senatori da ieri sono in ferie e torneranno in aula il 12 settembre, il 5 le commissioni.Sul fatto che qualcuno di loro andrà nei territori ci crediamo poco: prima perché non sono tenuti visto che sono tutti nominati e non eletti; secondo perché già si vedono poco durante l'anno figuriamoci poi d'estate con questo caldo. Manco a vederli.
Forse qualcuno unirà l'utile al dilettevole e batterà la Sicilia dove è già in corso la campagna elettorale per le regionali. Per il resto tutti sotto l'ombrellone e arrivederci e grazie.
A tenere aperte le porte del Parlamento ci hanno provato i grillini che hanno proposto di continuare i lavori anche ad agosto, almeno di qualche commissione, quella per esempio che si occupa della legge elettorale. Ma niente da fare. Ferie obbligate. Qualcuno di loro ha detto, con grande autoironia, che "visti i danni che fa il Parlamento nei restanti mesi, penso siano pochi”.
E come non dargli torto? Ma noi parliamo seriamente, perché purtroppo visto quello che producono i nostri parlamentari forse è meglio che stiano lontani dalla capitale e dalla politica. Affrontare e risolvere i problemi dei cittadini è diventato il loro ultimo problema, anzi non viene neppure messo in agenda. Intanto la gente soffre e fatica ad andare avanti. Intanto la crisi si acuisce e la gente si ammazza perché non ce la fa ad andare avanti, come l'imprenditore di Umbertide che ieri mattina si è impiccato nella sua azienda per i troppi debiti.
Che dire? Che quando torniamo dalle ferie troviamo un Paese diverso, che le ferie sacrosante - ci mancherebbe altro - portino a tutti riposo e anche buon senso.

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