giovedì 23 marzo 2017

Ma quale ripresa?

Editoriale Radio Onda Libera del 22 marzo 2017

Secondo l'Istat in Italia c'è un dato impressionante e cioè oltre un milione di famiglie senza lavoro e quindi senza redditi. Sono, per la precisione, 1.085.000 i nuclei che secondo la statistica sono composti da persone abili al lavoro, ma in cerca di occupazione.

Pd ancora giù, 5 Stelle ancora su

Editoriale Radio Onda Libera del 21 marzo 2017

Politica, qualcosa si muove. E sono i sondaggi, Dopo mesi di stabilità, ecco i primi cambiamenti di rilievo in merito agli orientamenti di voto degli italiani. Due gli elementi di novità. Uno scontato, l'altro meno. Partiamo dal primo, la flessione di oltre tre punti del Pd dovuta in gran parte alla scissione e alla costituzione di un altro partito capitanato da Bersani e D'Alema. Il secondo è la crescita del Movimento 5 Stelle che consolida il proprio primato, anzi arriva al suo dato più altro, il 32,3 per cento, in un aumento di quasi un punto e mezzo rispetto a mese precedente.

martedì 21 marzo 2017

"Ridateci Castelluccio"

Editoriale Radio Onda Libera del 20 marzo 2017

Una protesta singolare, quella degli agricoltori di Castelluccio di Norcia, che ieri hanno organizzato un corteo a bordo dei trattori per chiedere a gran voce la riapertura della strada provinciale che collega con il Pian Grande, per avviare là semina della lenticchia, salvando la produzione e ovviamente la fioritura.

domenica 19 marzo 2017

Il Pd marcia diviso
e spacca le correnti

Il punto del direttore del 19 marzo 2017

Sarà la primavera, saranno le elezioni che si avvicinano, di sicuro nel mondo politico umbro è riapparsa una certa fibrillazione. Tolto di mezzo il referendum sulla riforma del lavoro, rimangono sul tavolo le primarie del Pd e le amministrative in una manciata di comuni, di cui un paio, Todi e Narni, rappresentativi per le dimensioni e non solo.

Il referendum fa paura, via i voucher

Editoriale Radio Onda Libera del 17 marzo 2017

Oggi parliamo di lavoro e dell'addio ai voucher. Passa la soluzione più drastica, quasi insperata alla vigilia per gli oppositori di questo strumento che avrebbe dovuto creare occupazione invece è degenerato. Lo ha deciso la commissione competente che ha cancellato i tre articoli di cui la Cgil chiede l'eliminazione con il referendum, fissato per il 28 maggio. E' stato fissato un periodo di transizione fino al 31 dicembre per consentirne l'utilizzo a chi li ha già acquistati.