Editoriale Radio Onda Libera del 29 febbraio 2016
Il dramma dei migranti e il dramma del lavoro che non c'è. Su questi temi si è espresso negli ultimi giorni il Papa e come al solito lo ha fatto in modo chiaro, semplice e senza tanti giri di parole. Ieri all'Angelus ha sferrato un vero e proprio atto d'accusa verso i tanti Paesi dell'Unione europea che sono indifferenti e addirittura ostili alla tragedia dei migranti che fuggono dalle guerre e dalle altre situazioni disumane.
Il blog del direttore responsabile del Gruppo Corriere (Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena,
Corriere di Arezzo, Corriere di Maremma, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti)
lunedì 29 febbraio 2016
Sanità, una tregua per nuove regole
Il punto del direttore del 28 febbraio 2016
I gamberi fanno un passo avanti e due indietro. Come i politici umbri del Pd in merito alla crisi di giunta scaturita dalle nomine dei vertici della sanità e dalle conseguenti dimissioni dell’assessore al ramo Luca Barberini. Dopo giorni e giorni trascorsi a tentare di ricucire uno strappo profondo, a ipotizzare soluzioni e accordi, a trovare un punto di intesa, con i pompieri all’opera come non mai, ecco un’altra rottura causata dalla formalizzazione da parte della presidente della Regione Catiuscia Marini dei nomi e cognomi dei nuovi manager di Aziende e Asl.
I gamberi fanno un passo avanti e due indietro. Come i politici umbri del Pd in merito alla crisi di giunta scaturita dalle nomine dei vertici della sanità e dalle conseguenti dimissioni dell’assessore al ramo Luca Barberini. Dopo giorni e giorni trascorsi a tentare di ricucire uno strappo profondo, a ipotizzare soluzioni e accordi, a trovare un punto di intesa, con i pompieri all’opera come non mai, ecco un’altra rottura causata dalla formalizzazione da parte della presidente della Regione Catiuscia Marini dei nomi e cognomi dei nuovi manager di Aziende e Asl.
Unioni civili e mattoncini della Lego
Editoriale Radio Onda Libera del 26 febbraio 2016
La legge sulle unioni civili è passata. Tra le critiche e le esultazioni. Il primo a gioire è stato Renzi, che ha peraltro parlato di giornata storica perché hanno vinto il coraggio e la speranza. Anzi a trionfare è stato l'amore inteso appunto come legge sui diritti civili nonostante sia diversa dalla versione presentata. Favorevoli alla legge 173, contrari 71 (i cinque stelle non hanno partecipato al voto).
La legge sulle unioni civili è passata. Tra le critiche e le esultazioni. Il primo a gioire è stato Renzi, che ha peraltro parlato di giornata storica perché hanno vinto il coraggio e la speranza. Anzi a trionfare è stato l'amore inteso appunto come legge sui diritti civili nonostante sia diversa dalla versione presentata. Favorevoli alla legge 173, contrari 71 (i cinque stelle non hanno partecipato al voto).
Unioni civili, un passo avanti
Editoriale Radio Onda Libera del 25 febbraio 2016
Siamo vicini all'approvazione della legge sulle unioni civili. La maggioranza ha trovato l'accordo sul maxiemendamento e il governo ha posto la fiducia, stasera la votazione a palazzo Madama, al Senato. Quella di ieri è stata una giornata incandescente, tra polemiche e manifestazioni in piazza. Dal testo dell'emendamento spariscono la stepchild adoption e l'obbligo di fedeltà, ma resta il mantenimento in caso di cessazione dell'unione, così come era già previsto nel testo del ddl Cirinnà. Viene prevista la separazione 'lampo', da fare davanti all'ufficiale di stato civile.
Siamo vicini all'approvazione della legge sulle unioni civili. La maggioranza ha trovato l'accordo sul maxiemendamento e il governo ha posto la fiducia, stasera la votazione a palazzo Madama, al Senato. Quella di ieri è stata una giornata incandescente, tra polemiche e manifestazioni in piazza. Dal testo dell'emendamento spariscono la stepchild adoption e l'obbligo di fedeltà, ma resta il mantenimento in caso di cessazione dell'unione, così come era già previsto nel testo del ddl Cirinnà. Viene prevista la separazione 'lampo', da fare davanti all'ufficiale di stato civile.
Una crisi senza precedenti
Editoriale Radio Onda Libera del 24 febbraio 2016
A una settimana dalla crisi sulla sanità, non si vedono spiragli di ricomposizione. anzi gli animi sono sempre più tesi. Ieri c'è stato il gruppo consiliare Pd e c'è stata una fumata nera. Nel corso dell'incontro è stato chiesto all'ex assessore alla sanità Barberini di rientrare in giunta, mentre i bocciani hanno insistito per l'azzeramento delle nomine, a cominciare da quella di Orlandi, il manager che da vent'anni è ai vertici della sanità umbra.
A una settimana dalla crisi sulla sanità, non si vedono spiragli di ricomposizione. anzi gli animi sono sempre più tesi. Ieri c'è stato il gruppo consiliare Pd e c'è stata una fumata nera. Nel corso dell'incontro è stato chiesto all'ex assessore alla sanità Barberini di rientrare in giunta, mentre i bocciani hanno insistito per l'azzeramento delle nomine, a cominciare da quella di Orlandi, il manager che da vent'anni è ai vertici della sanità umbra.
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