Editoriale Radio Onda Libera del 31 dicembre 2013
Un altro anno se ne va. Tempo di bilanci e di speranze. A proposito del primo, il
2013 è stato un anno di crisi, di profonde difficoltà economiche, con centinaia
di vertenze per aziende che hanno chiuso le saracinesche, con tantissimi posti
di lavoro persi, con un aumento impressionante della disoccupazione giovanile e
un incremento della povertà dal nord al sud della Penisola.
Il blog del direttore responsabile del Gruppo Corriere (Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena,
Corriere di Arezzo, Corriere di Maremma, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti)
martedì 31 dicembre 2013
La fiducia, questa sconosciuta
Editoriale Radio Onda Libera del 30 dicembre 2013
Siamo alla fine dell'anno ed è tempo di bilanci, di indagini. Prendiamo oggi il rapporto elaborato da Demos per "Repubblica", dedicato al rapporto tra gli italiani e lo Stato. E ne ricaviamo un ritratto in chiaroscuro, con alcune conferme e qualche novità. Partiamo dalle prime. Una per tutte riguarda il distacco profondo dei cittadini dalle istituzioni politiche e di governo.
Siamo alla fine dell'anno ed è tempo di bilanci, di indagini. Prendiamo oggi il rapporto elaborato da Demos per "Repubblica", dedicato al rapporto tra gli italiani e lo Stato. E ne ricaviamo un ritratto in chiaroscuro, con alcune conferme e qualche novità. Partiamo dalle prime. Una per tutte riguarda il distacco profondo dei cittadini dalle istituzioni politiche e di governo.
lunedì 30 dicembre 2013
Legge elettorale, avanti tutta
e partiti in cerca di una guida
Il punto del direttore del 29 dicembre 2013
Tra un panettone, un brindisi e gli immancabili auguri la politica umbra rallenta il passo per le festività ma non si ferma. Legge elettorale e candidature sono i temi che tengono banco. Il primo argomento l'ha lanciato direttamente il presidente del consiglio regionale Eros Brega nella consueta conferenza di fine anno. E ha elencato le qualità di una buona riforma del sistema elettorale regionale, insistendo sul collegio unico regionale. Con la motivazione che è il momento di superare i localismi soprattutto in una regione piccola come l'Umbria.
Tra un panettone, un brindisi e gli immancabili auguri la politica umbra rallenta il passo per le festività ma non si ferma. Legge elettorale e candidature sono i temi che tengono banco. Il primo argomento l'ha lanciato direttamente il presidente del consiglio regionale Eros Brega nella consueta conferenza di fine anno. E ha elencato le qualità di una buona riforma del sistema elettorale regionale, insistendo sul collegio unico regionale. Con la motivazione che è il momento di superare i localismi soprattutto in una regione piccola come l'Umbria.
Sono italiani i "Paperoni" di Stato
Editoriale Radio Onda Libera del 27 dicembre 2013
Tra mille proroghe e decreto salva Roma, la politica italiana fa come il gambero. Un passo avanti e due indietro. E nel frattempo, ogni tanto si fanno delle scoperte incredibili. Tipo il numero e i compensi dei dirigenti ministeriali che in Italia sono in una quantità impressionante e soprattutto con stipendi da favola. Assodate le difficoltà di conoscere nei dettagli la retribuzione di un dirigente ministeriale, il confronto con una democrazia efficiente può essere utile. I dirigenti di vertice italiani sono pagati molto di più di quelli britannici e sono più numerosi. Una differenza indifendibile, insostenibile.
Tra mille proroghe e decreto salva Roma, la politica italiana fa come il gambero. Un passo avanti e due indietro. E nel frattempo, ogni tanto si fanno delle scoperte incredibili. Tipo il numero e i compensi dei dirigenti ministeriali che in Italia sono in una quantità impressionante e soprattutto con stipendi da favola. Assodate le difficoltà di conoscere nei dettagli la retribuzione di un dirigente ministeriale, il confronto con una democrazia efficiente può essere utile. I dirigenti di vertice italiani sono pagati molto di più di quelli britannici e sono più numerosi. Una differenza indifendibile, insostenibile.
Prediche di Natale e lezioni di vita
Editoriale Radio Onda Libera del 26 dicembre 2013
I vescovi umbri attaccano i potenti e difendono i deboli. Il Papa esorta a inseguire la pace e torna sulla vergogna di Lampedusa dove nei centri di accoglienza gli immigrati vengono trattati senza umanità. Ecco, queste le lezioni della Chiesa nel giorno di Natale, la Chiesa umbra e quella del Vaticano. Tutti insegnamenti che andrebbero ascoltati.
I vescovi umbri attaccano i potenti e difendono i deboli. Il Papa esorta a inseguire la pace e torna sulla vergogna di Lampedusa dove nei centri di accoglienza gli immigrati vengono trattati senza umanità. Ecco, queste le lezioni della Chiesa nel giorno di Natale, la Chiesa umbra e quella del Vaticano. Tutti insegnamenti che andrebbero ascoltati.
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