domenica 12 giugno 2016

Rocchetta, quel ricorso
che penalizza una terra

Il punto del direttore del 12 giugno 2016

Paradossale. Questo il termine più azzeccato, per definire la vicenda Rocchetta. Un’azienda, leader in Umbria e quarto gruppo a livello nazionale nelle acque minerali, che decide di investire una trentina di milioni di euro, centesimo più centesimo meno, nell’area di Gualdo Tadino, con un progetto che porterà occupazione e risorse, viene bloccata per l’opposizione di un solo soggetto, la Comunanza Agraria Appennino Gualdese.

sabato 11 giugno 2016

Servono sinergie contro la povertà

Editoriale Radio Onda Libera del 10 giugno 2016

Il lavoro, ovvero la mancanza di lavoro, è la prima emergenza in Umbria. La prima emergenza che porta dritto alla povertà. Questo il primo dato messo in rilievo dal “Primo rapporto sulle povertà” elaborato dalla Caritas nell’Archidiocesi di Perugia. Nel 2015 sono stati quasi mille, 971 per la precisione, a bussare alla porta dell’associazione caritativa, dato pressoché stabile rispetto ai 987 del 2014 (molti più invece del 2013 quando si era circa a 900). 

giovedì 9 giugno 2016

Renzi non è più tanto sereno

Editoriale Radio Onda Libera del 7 giugno 2016

Dopo i risultati di ieri delle elezioni comunali è arrivato puntuale il tempo dei commenti. Il primo, il più importante per il ruolo che ricopre da presidente del consiglio, è quello di Renzi. A caldo, quando quasi tutti i seggi avevano chiuso, ha ammesso che il Pd ha problemi aggiungendo di non essere soddisfatto.
Come suo solito, dicendo pane al pane e vino al vino, il premier ha esordito dicendo di non far parte di coloro che anche quando perdono dicono di aver vinto. E questo, diciamo noi, gli fa onore.

Andare a votare per il bene di tutti

Il punto del direttore del 5 giugno 2016

Non si può negare un dato evidente e incontrovertibile, e cioè che sono parecchie le poste in palio legate al turno elettorale di oggi. Sminuire questo test significa non leggere onestamente la realtà politica di questo momento storico. Allora, il voto in città importanti come Roma, Milano, Napoli e Torino influenzerà per forza di cose l’andamento e gli equilibri tra i partiti e all’interno delle coalizioni.

Voto per i Comuni e resa dei conti

Editoriale Radio Onda Libera del 3 giugno 2016

Conto alla rovescia. per le elezioni amministrative. Stasera si chiude la campagna elettorale, si stanno ultimando gli incontri e i preparativi per i comizi. Domenica si voterà in oltre 1.300 comuni, tra questi anche municipi importanti e capoluoghi di regione come Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Cagliari. Qui la posta in palio è significativa e qui si sono sperimentate alleanze anche inedite.  Ma vediamo i punti da sottolineare.