Editoriale Radio Onda Libera del 4 giugno 2015
Oggi torniamo a parlare di cronaca con "Mafia capitale" atto secondo. Un nuovo blitz dei Ros è in corso dalle prime luci dell'alba di questa mattina con 44 arresti in corso di esecuzione in Sicilia, Lazio e Abruzzo. Ventuno gli indagati a piede libero e sullo sfondo sempre il business legato all'arrivo dei migranti e alla gestione dei campi di accoglienza.
Il blog del direttore responsabile del Gruppo Corriere (Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena,
Corriere di Arezzo, Corriere di Maremma, Corriere di Viterbo, Corriere di Rieti)
martedì 9 giugno 2015
Preferenza di genere? Un fallimento
Editoriale Radio Onda Libera del 3 giugno 2015
Parliamo ancora dio politica, di elezioni regionali e di donne perché nonostante le leggi sulla preferenza di genere, l'elezione delle donne, quindi la presenza femminile nelle istituzioni e nei consigli regionali, è stata un fallimento. L'operazione paritaria è andata a farsi benedire. Tra gli eletti, solo una donna su cinque a livello nazionale. Il record negativo in Umbria e in Puglia. In Toscana meglio di tutte, ma sotto il 30 per cento.
Parliamo ancora dio politica, di elezioni regionali e di donne perché nonostante le leggi sulla preferenza di genere, l'elezione delle donne, quindi la presenza femminile nelle istituzioni e nei consigli regionali, è stata un fallimento. L'operazione paritaria è andata a farsi benedire. Tra gli eletti, solo una donna su cinque a livello nazionale. Il record negativo in Umbria e in Puglia. In Toscana meglio di tutte, ma sotto il 30 per cento.
martedì 2 giugno 2015
La vittoria di misura
e i segnali delle urne
L'analisi del direttore del 2 giugno 2015
Una vittoria di misura, sofferta e anche piccola. L’Umbria si ritrova meno rossa di prima, di ieri, ed è sbocciato alla grande il colore verde. Catiuscia Marini è stata riconfermata presidente della Regione con il 42,78 per cento dei voti, tre punti abbondanti in più rispetto allo sfidante Claudio Ricci che si è fermato al 39,27. Dopo una nottata al cardiopalma con un testa a testa da brividi tra i due candidati appaiati secondo exit poll e proiezioni, testa a testa che ha conquistato la ribalta nazionale, ipotizzando addirittura il ribaltone in una regione che è stata in bilico per qualche ora. Pericolo scongiurato quindi per il centrosinistra che vince sì ma non stravince e continuerà a guidare Palazzo Donini per il prossimo quinquennio mentre l’opposizione si dividerà tra il centrodestra, che ha sperato, sempre per qualche ora, in un miracolo, e il Movimento 5 Stelle.
Una vittoria di misura, sofferta e anche piccola. L’Umbria si ritrova meno rossa di prima, di ieri, ed è sbocciato alla grande il colore verde. Catiuscia Marini è stata riconfermata presidente della Regione con il 42,78 per cento dei voti, tre punti abbondanti in più rispetto allo sfidante Claudio Ricci che si è fermato al 39,27. Dopo una nottata al cardiopalma con un testa a testa da brividi tra i due candidati appaiati secondo exit poll e proiezioni, testa a testa che ha conquistato la ribalta nazionale, ipotizzando addirittura il ribaltone in una regione che è stata in bilico per qualche ora. Pericolo scongiurato quindi per il centrosinistra che vince sì ma non stravince e continuerà a guidare Palazzo Donini per il prossimo quinquennio mentre l’opposizione si dividerà tra il centrodestra, che ha sperato, sempre per qualche ora, in un miracolo, e il Movimento 5 Stelle.
Nuove sfide a Palazzo Cesaroni
Editoriale Radio Onda Libera del 2 giugno 2015
Catiuscia Marini è di nuovo presidente della Regione. E' stata riconfermata con il 42,78% dei voti, contro il 39,3 dello sfidante Claudio Ricci. Così il voto regionale non cambia colore, anche se la forbice tra il centrosinistra e il centrodestra è sempre più stretta. Addirittura gli exit poll e le proiezioni davano il ribaltone in Umbria facendo rivivere quello che accadde un anno fa per il Comune di Perugia, quando il centrosinistra e l'allora sindaco Boccalj consegnarono Palazzo dei Priori a Romizi e al suo centrodestra.
Catiuscia Marini è di nuovo presidente della Regione. E' stata riconfermata con il 42,78% dei voti, contro il 39,3 dello sfidante Claudio Ricci. Così il voto regionale non cambia colore, anche se la forbice tra il centrosinistra e il centrodestra è sempre più stretta. Addirittura gli exit poll e le proiezioni davano il ribaltone in Umbria facendo rivivere quello che accadde un anno fa per il Comune di Perugia, quando il centrosinistra e l'allora sindaco Boccalj consegnarono Palazzo dei Priori a Romizi e al suo centrodestra.
lunedì 1 giugno 2015
Vince la Marini, ma servirà uno scatto
Editoriale Radio Onda Libera dell'1 giugno 2015
Il centrosinistra ha vinto. La presidente Catiuscia Marini è stata confermata alla guida della Regione. Ha vinto con il 42,78%, appena tre punti in più rispetto allo sfidante del centrodestra Claudio Ricci che si è fermato a 39,27. Questo l'esito del voto regionale, che ha riservato molti colpi di scena, alcuni smentiti dai numeri, altri invece confermati.
Il centrosinistra ha vinto. La presidente Catiuscia Marini è stata confermata alla guida della Regione. Ha vinto con il 42,78%, appena tre punti in più rispetto allo sfidante del centrodestra Claudio Ricci che si è fermato a 39,27. Questo l'esito del voto regionale, che ha riservato molti colpi di scena, alcuni smentiti dai numeri, altri invece confermati.
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