lunedì 2 marzo 2015

Pagelle anche per gli insegnanti

Editoriale Radio Onda Libera del 2 marzo 2015

La riforma della scuola, anzi della "buona scuola" come dice spesso e volentieri il premier Renzi, ha come fulcro un tema, un punto cruciale, vale a dire la preparazione del corpo docente. Ma vediamo come funzionerà, sempre se il provvedimento che sarà portato domani al consiglio dei ministri, vedrà la luce. Il merito, finalizzato ovviamente a un bonus economico e quindi a un percorso della carriera, verrà esaminato dai nuclei interni di valutazione che aggiorneranno ogni tre anni la scheda degli insegnanti basata sui crediti didattici, formativi e professionali.

domenica 1 marzo 2015

AAA cercasi un posto
tra alleanze e ticket

Il punto del direttore dell'1 marzo 2015

Pronti, partenza, via. È cominciata la corsa verso le regionali del 10 maggio, la data l'ha indicata Renzi spiazzando chi era orientato tra il 17 e il 24, soprattutto dopo la pubblicazione della nuova legge elettorale. Partita la raccolta di firme per la presentazione delle liste, i partiti sono entrati nella girandola dei nomi dei candidati.

Anche la sanità è da "curare"

Editoriale Radio Onda Libera del 27 febbraio 2015

La sanità in Italia viaggia su due binari. O forse anche tre. Dipende dai soldi a disposizione. C’è chi per curare ogni assistito ha cento e chi mille. e la differenza non varia soltanto da Regione a Regione, ma addirittura da Asl ad Asl. Ad esempio in Friuli il range varia da 2.700 euro a cittadino in un'Asl e 1.100 in un'altra. O in Campania, dove c'è chi riceve quasi duemila euro pro capite e chi 1.400.

L'evasione fiscale non è tutta uguale

Editoriale Radio Onda Libera del 26 febbraio 2015

L'evasione fiscale è un reato dalla doppia faccia, un indebito arricchimento di chi la commette e un danno per la collettività. Fin qui tutti d'accordo e nell'immaginario collettivo ci sono le grandi somme di capitali nascosti nei caveau delle banche estere intestate a personaggi famosi, l'ultimo Gino Paoli, ma prima la Nannini, Valentino Rossi e via dicendo. Ma a fare i conti con il fisco non sono solo nomi conosciuti, quelli vengono fuori perché noti e allora giustamente fanno notizia. A volte il fisco colpisce anche il cittadino comune e, se permettete, lo colpisce più ingiustamente.

Le vere priorità degli italiani

Editoriale Radio Onda Libera del 25 febbraio 2015

Oggi parliamo del Rapporto sulla sicurezza e l'insicurezza sociale in Italia e in Europa. E' stato presentato questo studio ed emerge che il primo pensiero degli italiani è la disoccupazione. Una persona su due mette in cima alla lista delle priorità un tema di natura economica: per il 44% degli italiani c'è la disoccupazione, seguono la lotta all'inefficienza e alla corruzione politica, poi la situazione economica in generale, le tasse, l'immigrazione e la sanità. Il terrorismo è un pensiero solo per l'1,3% degli intervistati. Diversa è invece la situazione in altri Paesi, come la Francia.