venerdì 27 giugno 2014

Doppia fronda contro le riforme

Editoriale Radio Onda Libera del 27 giugno 2004

La strada delle riforme non è lineare, è piena di curve e ostacoli. E anche di fronde. Soprattutto dopo l'incontro tra Renzi e Movimento 5Stelle. Due sono quelle si stanno formando e di una certa consistenza, una dentro il Partito democratico, l'altra dentro Forza Italia. Al centro di tutto, per ora, la riforma del Senato.

giovedì 26 giugno 2014

La politica ha fatto un passo avanti

Editoriale Radio Onda Libera del 26 giugno 2014

Ballottaggio, preferenze e governabilità per quanto riguarda la legge elettorale. Ma anche dialogo sulle riforme costituzionali. Questo il succo dell'incontro in streaming tra il governo, e anche il Pd, e il Movimento 5Stelle, sul nuovo corso dei rapporti. E alla fine sono tutti soddisfatti della strada intrapresa. 

mercoledì 25 giugno 2014

Italia senz'anima e senza gioco

Editoriale Radio Onda Libera del 25 giungo 2014

L'Italia fuori dai Mondiali. Torna a casa. Eliminata da un Uruguay che non ha mai mollato, anche se non di elevate qualità, alla fine di una partita bruttissima con gli azzurri che avevano dimenticato come si fa a tirare in porta. Novanta minuti di spettacolo desolante, inconcludente. E oltre il Costarica agli ottavi ci va l'Uruguay.

martedì 24 giugno 2014

Italia-Uruguay, vietato sbagliare

Editoriale Radio Onda Libera del 24 giugno 2014

Nella partita contro l'Uruguay l'Italia si gioca il tutto per tutto. E oggi pomeriggio milioni e milioni di italiani staranno incollati alla televisione per seguire le gesta degli azzurri. E soprattutto per vedere se la squadra di Prandelli, al contrario di quanto fatto con il Costarica, saprà reagire, tirare fuori gli attributi e onorare la maglia che indossa.

L'esagerazione verbale del prefetto

Editoriale Radio Onda Libera del 23 giugno 2014

Perugia di nuovo al centro delle polemiche e della ribalta nazionale. A causa delle frasi colorite e inopportune pronunciate dal prefetto Reppucci in un incontro per smentire che Perugia sia la capitale della droga. La vicenda comincia due giorni fa quando il prefetto, con accanto il procuratore generale Giovanni Galati e i vertici delle forze dell'ordine, in una conferenza stampa sostiene che il problema della droga “esiste a Perugia come nel resto d’Italia ma non con le dimensioni apocalittiche che vengono rappresentate, non è una centrale dello spaccio".